La storia
(201 m slm)
Veduta
panoramica
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Il territorio del Comune
di San Giorgio è ricco di avvenimenti storici legati ai principali nuclei
abitati: il Castello di Poggio, situato su di un’altura tufacea, il
Castello di San Giorgio, ancora oggi circondato dalla cinta muraria più o
meno rimaneggiata, e Spicello, un’estesa frazione costituita da spoglie
colline che degradano verso il mare. Le maggiori testimonianze
artistiche e storiche si conservano nelle numerose chiese presenti sia
all'interno dei centri abitati che nei dintorni. Di queste la maggior
parte ha subito consistenti rifacimenti tra il Settecento e l’Ottocento
per cui la struttura architettonica originaria è andata irrimediabilmente
persa, ma alcuni arredi quali tele, statue e crocifissi lignei, si sono
conservati.
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Chiesa parrocchiale di San
Giorgio |
Nel Trecento il territorio subì le conseguenze delle lotte tra Guelfi e
Ghibellini; nel Quattrocento fu coinvolto nelle sanguinose lotte tra i Malatesti
(signori di Fano) e i Montefeltro (duchi di Urbino) e all'inizio del Cinquecento
tra i Della Rovere e i de' Medici. In quest'ultima occasione (1516-17) vennero
date alle fiamme gli archivi di tutti i luoghi dello Stato di Urbino. Con la
fine del ducato di Urbino (1631), anche i due castelli tornarono sotto il
diretto governo pontificio. Nel 1797, sotto l'amministrazione napoleonica, il
castello del Poggio perse la propria autonomia unificandosi in un solo Comune
con il Castello di San Giorgio.
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