La storia
(209 m slm)
Veduta della
caratteristica configurazione urbanistica "a
chiocciola". |
Serrungarina sorge sul crinale sinistro del fiume Metauro.
Anticamente chiamata Brisighella, deve il suo nome attuale probabilmente a
Ser Ungaro degli Atti, notaio vissuto nel XIV secolo.
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Nel 534, ai tempi della guerra
tra Goti e Greci, si sviluppò come rifugio per le popolazioni devastate dai
conflitti.
Il castello di Serrungarina è
attestato fin dal XII secolo, cadde poi sotto il dominio di Fano e fu
saccheggiato nel 1305 dai Montefeltro. Nel 1343 i Malatesti lo potenziarono con
la costruzione di una rocca, un’imponente struttura muraria che ancora oggi
delimita il caratteristico borgo.
Oggi Serrungarina, oltre ala
bella cinta muraria in mattoni, conserva la struttura urbanistica a cerchi
concentrici, palazzotti signorili, un lavatoio coperto, un sentiero attorno alle
mura e uno splendido presepe con centinaia di personaggi.
Il presepe di
Serrungarina rappresenta una delle attrazioni più note dell’entroterra pesarese:
allestito su due piani da due fratelli ingegneri del posto, accoglie turisti in
ogni periodo dell’anno.
Ma Serrungarina è anche il
paese della “Pera Angelica”, piccola, dolce, succosa reperibile nelle prime due
settimane di settembre.
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