Storia
Serrungarina: Epoca Romana
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La frazione di Tavernelle, situata tra le colline e il corso del
fiume Metauro, fu in passato una statio romana, oggi riportata alla luce da un
sito archeologico che evidenzia i resti dell’antica via consolare Flaminia (220
a.C.), dell’antica taverna romana e del tempio in onore al dio Attis. La
più
antica citazione del toponimo Tavernelle, nella su forma latina, è in un
documento del Codice Bavaro databile fra il VII e il X secolo, in cui, fra i
luoghi confinanti con due fundi posti sulla Flaminia, alla distanza di
sette/otto miglia da Forum Sempronii, viene citato anche Casalis Tavernula.
Mentre col termine casalis sembra si indicasse un appezzamento di terra su cui
sorgeva una casa, Tavernula riprende certamente in forma diminutiva il vocabolo
latino taberna, vale a dire locanda, osteria. Ed appunto una taberna è da porre
all’origine del nome e dell’abitato di Tavernelle. Il vasellame ceramico,
rinvenuto in stretta relazione topografica, con la locanda di Tavernelle,
documenta una certa vitalità della statio nei primi due secoli dell’impero
romano, con una particolare frequentazione nel periodo compreso tra la seconda
metà del I e del II secolo d.C., con contributi almeno fino al IV secolo
d.C.
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