Dalla linea costiera, con litorali sabbiosi e
distese di bianchi sassi di fiume, iniziano a sollevarsi dolcemente le colline
dell’entroterra, ricoperte di ginestre che nella prima estate uniscono il loro
profumo a quello salmastro del mare. Marcabella è già Mediterraneo.
Ma, rispetto al Sud, le nostre terre conservano
toni meno accesi e temperature meno estreme: così in primavera i prati delle
valli e dei pianori sui rilievi preappenninici si vestono di ogni genere di
fiori e il verde degli olivi, dei gelsi, delle acacie e dei tanti alberi
selvatici che si raccolgono sulle rive dei fossi, in basso, ai piedi dei
declivi, resta una nota rassicurante anche nel cuore dell’estate.
Godersi una natura di dolce bellezza sui crinali e
nelle strade di fondovalle, in sentieri che attraversano i boschetti tra i campi
di grano è forse lo "sport" più spontaneo, a Marcabella.
E lo si può praticare a piedi, in bici, a cavallo
e con qualsiasi altro mezzo che si desideri. Chi ama il trekking o le
arrampicate, e cerca paesaggi più impervi e percorsi più impegnativi, è
accontentato con grande facilità: basta spostarsi sul Monte Catria o sul Monte
Acuto per immergersi in ambienti montani di grande fascino, con aree floristiche
protette, immensi prati sulle sommità, boschi di cerro e faggio.
Per chi non vuole conquistare la montagna con
fatica la Comunità Montana del Metauro propone a più bassa quota sentieri
lineari e adatti a tutti.
E allora…zaino in spalla e via!!!