La storia
(210 m slm)
La prima notizia documentata dell'insediamento incastellato di Isola del Piano
si ha nel 1140 in un atto di donazione del Duca Guarnieri al vescovo di
Fossombrone.

Scorcio del paese |
Nel 1284 avvenne il totale incendio del castello di Isola.
Successivamente fu libero comune, poi sottoposta alla città di Urbino,
finché nel 1573 venne infeudata da Guidubaldo II della Rovere al marchese
Camillo Castiglioni di Mantova, discendente del famoso Baldassarre,
cantore de “Il Cortegiano”.
|
Di particolare interesse sono il Palazzo del feudatario,
proprietà dei Castiglioni fino al 1816 e la Chiesa dell’Annunziata con portale
rinascimentale e pregevoli affreschi e la Chiesa di San Cristoforo con quadri
del ‘600.
Isola del Piano fu famosa per le rilevanti attività artigiane
locali: filatori, tessitori, sbalzatori di rame, lavoratori del ferro, ceramisti
e altri artigiani eccellevano nelle loro attività tanto da essere rinomati in
tutta Italia.
Oggi questa tradizione viene confermata da numerose realtà
artigianali e industriali che fanno riaffiorare gli antichi mestieri nelle loro
botteghe.
|