La storia
(450 m slm)
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Frontone sorge su una posizione geografica
ottimale che ne ha fatto da sempre un luogo da conquistare e da
difendere.
Il castello di Frontone, attestato fin dal
1081, appartenne metà a dei privati, metà all’eremo di Santa Croce di
Fonte Avellana. |
Passò sotto il comune di Cagli, quindi al dominio dei Conti
Gabrielli di Gubbio e, nel 1420, ai Conti da Montefeltro che difesero il
Castello da un massiccio attacco dei Malatesta. Fu Federico di Montefeltro a
dare incarico al grande architetto senese Francesco di Giorgio Martini di
potenziare la struttura del Castello. Francesco Maria I della Rovere nel 1530 lo
diede in feudo ai modenesi Conti della Porta dai quali fu ampliato aggiungendovi
zone riservate agli alloggi privati. Riaperto al pubblico, dopo quindici anni di restauro, il
Castello regala un panorama mozzafiato che spazia dagli Appennini al mare
e a San Marino. Oggi le sue mura ospitano eventi, giochi, mostre, concerti che
arricchiscono le visite dei numerosi turisti.
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