Storia
San Giorgio di Pesaro: Età Risorgimentale
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Nel 1787 viene eretta la ex chiesa dello Spirito Santo (oggi
utilizzata come sala per manifestazioni culturali varie). Nel 1797, sotto
l'amministrazione napoleonica, il castello del Poggio perderà la propria
autonomia; verrà infatti unificato in un solo Comune con il Castello di San
Giorgio, riducendosi sempre più ad un modestissimo centro quasi spopolato e
semisolato: l'antica strada maestra che correva ad ovest dei due castelli,
collegandoli, è ora pressoché scomparsa sostituita dalla strada provinciale
orcianese costruita nei primi anni dell'Unità d'Italia, lungo la quale il borgo
di San Giorgio ha avuto la sua espansione. In quest'ultima occasione
(1516-17) vennero date alle fiamme gli archivi di tutti i luoghi dello Stato di
Urbino. Né migliore sorte fu riservata ai documenti in altre due occasioni:
Alla fine del Settecento, sotto il dominio della Repubblica imposta dalle
truppe napoleoniche, si registra la perdita di tutti i documenti in archivio, è
già la seconda volta nella storia del comune (la prima fu nel 1516-17 quando
vennero dati alle fiamme gli archivi di tutti i luoghi dello Stato di Urbino) e
ce ne sarà una terza nel 1955, quando, per scempiaggine, l'archivio storico del
Comune sarà mandato al macero.
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