Seppia (sepia officinalis) – settembre 2004
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Le seppie sono molluschi cefalopodi che vivono in
tutti i mari del mondo con un’ampia moltitudine di specie. Nel mare Adriatico
esistono tre specie di seppie con dimensioni, habitat e caratteristiche
organolettiche diverse: la seppietta o schizzo; una seppia che vive a maggiori
profondità, non supera i 150 gr. ed ha una spina appuntita e la seppia
comune.
La vera seppia (sepia officinalis) è la specie più
abbondante, ha un ciclo biologico breve, inferiore a due anni, raggiunge una
taglia di poco superiore ai 500 gr. salvo rare eccezioni.
La seppia si avvicina alle coste in primavera per
deporre le uova. Quando le nuove seppie aumentano di dimensioni, si allontanano
lentamente dalle coste per abbandonare la fascia costiera alla prima bora di
fine ottobre, inizio novembre.
Durante l’inverno vivono sui fondi a maggiore
profondità (fino a 100 metri) per tornare a riprodursi nella primavera
successiva. Dopo la riproduzione le femmine in genere muoiono.
In funzione del periodo dell’anno si trovano seppie
di taglie diverse, piccole in estate, di media taglia in autunno e grosse in
primavera. Questa stagionalità è alla base di alcune tradizioni alimentari:
seppie in umido con piselli in primavera e seppioline al forno in autunno.
L’abbondanza di questa specie dipende molto dal successo della riproduzione in
quanto si pescano solo seppie nate negli ultimi 12
mesi.
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