La produzione dell’olio ha
accompagnato la storia dell’umanità. Già 8.000 anni fa gli ulivi erano coltivati
in Medio Oriente, ma furono i Romani che provarono a coltivarli in ogni
territorio conquistato chiedendo alle popolazioni sottomesse il pagamento dei
tributi sotto forma di olio di oliva.
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Si narra che ancora nel XIII secolo, le
navi marchigiane che approdavano sul Po pagavano il pedaggio in olio, al
quale veniva conferito un valore superiore rispetto a
quello proveniente da altre
regioni. |
La qualità e la
tipicità dell’olio marchigiano determinate da aroma e sapore sono rimaste
intatte grazie alla combinazione di diversi fattori: la base varietale
utilizzata (che unisce al frantoio e al leccino alcune varietà locali), il
favorevole ambiente pedoclimatico, le antiche tecniche agronomiche e una
sapiente tradizione frantoiana.
Da qualche anno l’olio marchigiano si è
affermato sia a livello nazionale sia internazionale, raccogliendo il consenso
di numerosi importanti riconoscimenti.
Tra tutti gli ottimi oli prodotti, una menzione speciale va
all’olio extravergine d’oliva dop di Cartoceto.
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