Il tartufo è un fungo ipogeo
cioè cresce sotto terra fino a 50 centimetri di profondità. Così descritto
sembra non avere nulla a che fare con la delizia prelibata che tutti ricercano.
Eppure, credeteci, è così.
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Il tartufo è un prodotto gastronomico adatto
alle degustazioni più raffinate, tartufi freschi o tartufi conservati,
sono alla base della gastronomia italiana, ambiti dai migliori gourmet per
esaltare le proprie ricette.
Le
quote più favorevoli per lo sviluppo dei tartufi vanno dai 200 ai 700
metri sul livello del
mare. |
Per questo la terra
dell’alta valle del Cesano costituisce un ottimo habitat naturale dove si
possono trovare tutte le varietà di tartufo: il bianco (tuber magnatum Pico, il
più ricercato) che viene raccolto da ottobre a dicembre; il nero pregiato (tuber
melanosporum) raccolto da dicembre a febbraio; il tartufo nero estivo o scorzone
(tuber aestivum). Ogni anno, a ottobre, Pergola dedica al tartufo una lunga
sagra dove tutte le domeniche si organizzano squisite
degustazioni.
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