Secondo le regole della cultura
aziendale mezzadrile, l’orto era compito prettamente destinato alle donne. Da
ogni orto, anche ad un primo colpo d’occhio, emergeva inconfondibile il tocco
femminile: dalla precisione nell’incanalare i pomodori all’intramezzare i filari
con i fiori e così in molti altri lavori.
Le antiche tradizioni, abbinate a un clima mite e
favorevole, hanno permesso lo sviluppo del settore ortofrutticolo in tutta la
regione Marche. Tanti sono i prodotti che godono di una discreta fama sul
mercato: cavolfiori, carciofi, gobbi, insalata, cipolle, cereali…
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Non è da meno la produzione frutticola dove la
scelta è altrettanto ampia e di qualità eccellente: albicocche, pere,
pesche, mele, visciole, amarene, fichi, castagne, more… La frutta di
Marcabella è buona per essere mangiata appena colta, ma è ottima anche per
marmellate e confetture realizzate come vuole la tradizione contadina.
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Una curiosità è rappresentata dalle piante officinali: le Marche
sono, infatti, tra le prime tre regioni produttrici italiane alle quali si
rivolgono la maggior parte delle industrie farmaceutiche, profumiere e
alimentari.
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