Tradizioni
Mondolfo
Luglio (ricorrenza annuale)
Protagonista della rievocazione è il rinascimentale gioco del
pallone con il bracciale: “la cacciata” è infatti il nome con cui si indica una
fase di questo gioco che consiste nel rimettere una palla di cuoio nel campo
avversario colpendola con una bracciale di legno infilato nella mano. Le
squadre, composte di tre giocatori ciascuna (battitore, spalla e terzino),
devono rimandarsi la palla, senza incorrere in falli, con un prolungato scambio
di colpi. La partita finale è preceduta da un corteo storico in costume che
rievoca i festeggiamenti con i quali la popolazione locale accolse la
riconciliazione tra Francesco Maria della Rovere e Lorenzo dei Medici. I cortei
storici delle quattro contrade attendono l’uscita dal palazzo comunale del duca
Francesco Maria e della sua corte. Successivamente si forma un corteo con paggi,
dame, cavalieri, armigeri, magistrati e tamburini che guida i giocatori
finalisti al campo di gara situato in prossimità delle antiche mura del
borgo.
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