Serra Sant'Abbondio
(536 m slm)
Da vedere: Porta Santa
con orologio e meridiana ( XVI sec.); resti delle mura medievali (XII sec. );
Porta di Macione (XIV sec).
Patrono:
Sant’Abbondio, 16 settembre.
Da assaggiare:
tagliatelle “Paglia e Fieno”, gnocchi all’anatra, biscotti di San Giuseppe,
Crescia di Pasqua.
A destra: Monastero di Fonte
Avellana.
In
basso: Cripta paleocristiana di San Biagio.
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E se non vi basta …:
1 km sud-est, cripta paleocristiana di San Biagio (sec. VIII);1 km nord-ovest,
Chiesa di Santa Maria della Canale (XVI sec.) con affreschi di scuola eugubina;
6 km sud-ovest, eremo di Fonte Avellana (X sec) il più importante centro
monastico della regione, retto da monaci camaldolesi dell’ordine di San
Benedetto, fondato dal Beato Lodolfo nel 977, si affermò sotto la guida
del priore San Pier Damiano dal 1043 al 1072, merita una visita lo Scriptorium,
ambiente luminoso adibito a officina libraria dove i monaci amanuensi
ricopiavano i testi classici e miniavano gli antichi codici, vi sono ancora
conservati più di 30.000 volumi tra cui diversi incunaboli, edizioni
cinquecentine, codici, che vanno dal 1000 al 1300; 10 km nord-ovest, Madonna del
Grottone, raggiungibile a piedi in uno splendido scenario
naturalistico.
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