Orciano di Pesaro
(246 m slm)
Da vedere
: castagno
secolare; Auditorium di Santa Caterina (sec. XVI); casa natale di Cosimo
Betti, magistrato vissuto nel ‘700 con una grande passione per
l’astronomia, la fisica e soprattutto la poesia, arrivando a scrivere
un poema “Consumazione del secolo”, per il quale ottenne numerosi riconoscimenti;
Porta Malatestiana; Torre Malatestiana, fatta costruire da Galeotto Malatesta; macchina volante; museo della corda;
Chiesa di Santa Maria Novella (1492) splendido edificio rinascimentale, voluto
dal duca Giovanni della Rovere su progetto dell’architetto fiorentino Baccio
Pontelli, l’interno a pianta quadrata è organizzato in tre navate divise da
quattro colonne cilindriche in arenaria che sorreggono sia le volte a crociera sia
la cupola con lanternino;
l’ingresso è impreziosito dal pregevole portale a tabernacolo, che
la tradizione locale vuole ispirato da Raffaello; interventi successivi:
le decorazioni in stucco di Federico Brandanti (1525 – 1575), i simboli
dei cavalieri di Malta, la splendida statua lignea del Cristo risorto
(sec. XVII) e quadri vari); piazza Pomodoro.
Patrono: Santa
Caterina 25 novembre. |
Portale della Chiesa di Santa Maria Nuova con bassorilievi
rinascimentali
|
Formaggi di pecora e capra di
varie
stagionature |
Da assaggiare : formaggi
pecorini e caprini, tacconi, formaggio limoncello.
Da comprare : formaggi,
salumi.
E se non vi basta …: 5 km
nord-ovest, Castello di Montebello con l’antico palazzo dei Della Rovere,
i duchi di Urbino, abbellito dagli stucchi del Brandanti e dalle pitture
di Taddeo Zuccai, e il tempietto ottagonale di Sant’Anna (XV sec.) con
alcune pregevoli tele dei secc. XVI –
XVII. |
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