Non molto tempo fa, una facoltosa famiglia residente nella Provincia di Pesaro, decise di acquistare una grande e antica dimora situata tra le verdi colline della valle del Metauro.

Una villa accogliente, con tante stanze a disposizione e un giardino immenso per far giocare i bambini. Ma il paesaggio paradisiaco che circondava la famigliola di giorno, si trasformava in un inquietante scenario notturno fatto di apparizione e strani, stranissimi episodi.

Una notte, la padrona di casa già immersa nel sonno, si sentì accarezzare la guancia da una mano gelida, quando aprì gli occhi si accorse che il marito al suo fianco dormiva profondamente e pur scrutando con attenzione non fu capace di vedere nessun altro nella stanza da letto.

Peggio andò alla suocera della signora, arrivata in soccorso della nuora terrificata da quell’episodio: una notte, la suocera stava riposando nella grande stanza degli ospiti, quando fu improvvisamente risvegliata da uno schiaffo sonoro, aprì gli occhi per il dolore ma non vide proprio nessuno né in quella stanza né nelle altre che si affrettò a controllare.

Accadde poi che oggetti scrupolosamente riposti, venissero ritrovati in tuttal’altro posizione, persino i giochi dei bambini messi in ordine la sera, al mattino venivano trovati sparsi per le varie stanze.

Quando ormai la famiglia stava cercando una nuova sistemazione, un’anziana signora che vantava doti di veggente suggerì alla padrona di casa di disfarsi di un piccolo scrigno situato sopra il caminetto.

La padrona di casa, dapprima fu titubante perché lo scrigno le era stato venduto da un famoso antiquario a un costo molto elevato.

Alla fine però, esasperata dalle strane visite notturne decise di seguire il consiglio.

Fu così che in casa tornò la serenità, gli oggetti rimasero al loro posto e di notte nessuno più si aggirò per le stanze.