Il museo demoetnoantropologico delle terrecotte è parte di un lungo e laborioso progetto volto a tutelare e promuovere le radici artigiane di Fratte Rosa.

Situato all’interno del complesso conventuale di Santa Vittoria, il museo comprende più sale, nelle quali si trovano ceramiche d’uso domestico, realizzate a Fratte Rosa da centinaia di anni, e antichi strumenti per la loro lavorazione. Tra questi colpisce il tornio, detto anche ruota. Fino agli anni ’50, infatti, si usava proprio una grande ruota di legno, sul mozzo della ruota era fissato un piatto in ferro sul quale si poneva l’argilla. Il ceramista in piedi, a gambe divaricate sopra il tornio, con un braccio imprimeva alla ruota la velocità necessaria a tornire. Si tratta di un metodo antico e originale molto diverso dal tradizionale sistema di funzionamento a pedale.

Recentemente il museo delle terrecotte è stato ampliato con l’apertura di una sala dedicata alla raccolta di mattoni di terra cruda (mattoni in argilla impastata con paglia ed essiccati al sole) provenienti da tutti i Paesi del Mediterraneo.

L’opera di tutela culturale avviata con il museo si completa con la scuola di ceramica. Delle vere e proprie lezioni per imparare le antiche tecniche di lavorazione e per applicare le innovazioni alla memoria storica affinché la produzione possa interpretare le esigenze attuali.

Info: 0721.777200/0721.777113
Ingresso a pagamento

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