Via Montegrappa, 4 – San Costanzo
Storia: due antichi libretti, datati intorno al
1757 e 1778, documentano l’attività del teatro in quel secolo. Secondo alcune
testimonianze non provate, vi furono anche allestite in anteprima le tragedie di
Vincenzo Monti. È probabile che la costruzione sia stata realizzata sulla spinta
delle famiglie nobili locali, tra le quali, i conti Cassi, parenti, attraverso
la famiglia Perticari, dello stesso Vincenzo Monti. Nel 1935 sono stati compiuti
lavori di ristrutturazione radicale della sala, rimuovendo anche le originarie
strutture lignee. Nel 1987 sono stati eseguiti ulteriori restauri a cura
dell’architetto Massimo Frenquellucci.
Esterno: il Teatro della Concordia fu ricavato
nell’ala residenziale dell’imponente torrione, eretto nel quattrocento a
protezione del vertice nord-orientale del “castello”. Al portale di accesso, si
arriva attraverso la ripida scalinata che mette in comunicazione la sottostante
piazza del Borgo con il recinto interno del
castello. Interno: dal piazzale interno si raggiunge la sala
con un ulteriore collegamento verticale, che dà modo di percepire l’adattamento
della destinazione teatrale alla struttura preesistente. La sala interna, pur
avendo perso nel 1935 la decorazione originaria, ha mantenuto la classica
tipologia dei teatri storici.
Dalla pubblicazione “Teatri Storici nelle Marche” – Regione
Marche – Assessorato alla Cultura
Tipologia: sala a ferro di cavallo con due
ordini di palchi e loggione a balconata, 280 posti. Attività
teatrale: Scena Ridens
Info: Comune di San Costanzo
0721.950124
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