Storia
Orciano di Pesaro: Signoria dei Malatesti
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Dopo alterne vicende, nel 1339, Galeotto Malatesti, della
Signoria di Rimini, entrò in possesso delle terre di Orciano e per il
mantenimento delle sue truppe, gravò di ingenti tasse i suoi abitanti che,
esasperati, capeggiarono la ribellione di tutto il contado di Fano comprendente
diciotto castelli. La rivolta fu però ben presto domata dalle preponderanti
forze militari del bellicoso Galeotto che, per vendetta, ordinò ai suoi soldati
di saccheggiare il castello di Orciano dove “l’impeto e la rabbia feroce di quei
mostri”, portarono desolazione, morte e rovina. Una volta repressa l’ira degli
Orcianesi, Galeotto Malatesti per guadagnarsi la benevolenza della popolazione
elargì doni e onori, per sua cura, inoltre, venne eretta nel 1348 la Porta
denominata “di sotto” e innalzata la Torre che, alta e superba, domina il centro
storico. Gli orcianesi ormai rassegnati si dimostrarono grati a Galeotto
Malatesti e a fedele memoria, fecero scolpire sulla Porta le “armi malatestiane”
in pietra arenaria. Detta Porta situata in fondo all’attuale Corso Matteotti,
nel punto in cui inizia la circonvallazione del paese, è stata demolita nel
1913.
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