di Alberto Berardi e Pierluigi Piccinetti
Un documento prezioso, assolutamente unico dedicato ai carri
allegorici “veri e propri complessi scultorei dipinti a vivaci colori e
realizzati con materiale povero come la carta collata, la gommapiuma e la
vetroresina su uno scheletro ligneo con pochi elementi metallici. Una opera
d’arte locale di wagneriana memoria in cui si trovano riuniti architettura,
scultura, pittura, musica, canto, ballo, in un trionfo dell’effimero che ha
pochi corrispettivi nel mondo”. Questo libro è un omaggio a tutti coloro che
hanno lavorato nei carri con intelligenza e passione contribuendo a far
conoscere la città di Fano in Italia e nel mondo. “Nelle pagine di testo,
per ogni anno, sono riportate le date dei corsi mascherati invernali ed estivi,
i titoli dei Carri allegorici di prima categoria e del Pupo, i nomi degli autori
e le classifiche. (…) Sinteticamente il testo fa menzione anche dei Carri di
seconda categoria, di quelli piccoli realizzati da scuole o Circoscrizioni,
delle mascherate e, nei limiti del possibile, fornisce sintetiche informazioni
su alcune manifestazioni collaterali, dalle mostre ai
convegni”.
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