“Fratte Rosa - Barchi - Mondavio”
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ITINERARIO N. 5
-FRATTE ROSA: Visita della
cittadina “delle terrecotte”
La
cittadina sorge nello spartiacque delle vallate del Cesano e del Metauro e
grazie alla sua posizione arroccata alla collina, offre un panorama mozzafiato.
Lontana anni luce dalla contaminazione e dalla confusione, Fratte Rosa
sembra essere uscita da una favola e regala ai suoi visitanti un
contagioso spirito di saggezza e serenità. Di secolare tradizione è la
produzione dei “ cocci di Fratte Rosa” , rinomate terrecotte che probabilmente
devono il proprio nome al tipico colore rosa dei mattoni delle case. Da non
perdere l’esposizione che rappresenta pienamente quella che fu la produzione
ceramica locale e permette realizzare come la ceramica forniva soluzioni ai
problemi più singolari. Artigiano e fruitore sono infatti strettamente legati,
“costruiscono” insieme l’oggetto, l’uno con la propria abilità e conoscenza
tecnica, l’altro fornendo indicazioni e suggerimenti dettati da un prolungato
utilizzo quotidiano. Da non perdere il Convento Santa Vittoria del XIII
secolo fondato da S.Francesco d’Assisi.
-BARCHI
:Prima del XIII secolo
l’abitato si trovava alla base di due alte colline, lungo il corso di un
affluente del rio Maggio, e si chiamava Berte. Fu all’inizio della predicazione
dei francescani che la popolazione, sull’esempio di quei primi religiosi, decise
di trasferirsi sulla sommità del colle. A ricordo delle antiche origini del
borgo rimangono i resti della cinta muraria e del Castello. Un antico
borgo di grande forza evocativa, in grado di catturare l’ospite con un
accoglienza estremamente piacevole e rilassante.
-MONDAVIO: Visita guidata della
Città Eccellenza del territorio nazionale, Mondavio sin da tempi
antichi ha rappresentato il punto chiave di un perfezionato sistema
di fortificazioni, centro amministrativo, commerciale e culturale di un ampio
Vicariato al quale facevano capo numerosi castelli che ricadevano sotto la sua
giurisdizione. Ancor oggi la Città, chiusa nella antica cinta muraria, conserva
nei palazzi e nelle chiese i segni di un passato glorioso e custodisce le
ferventi memorie nella poderosa Rocca progettata dall’architetto
senese Francesco di Giorgio Martini su commissione di Giovanni Della
Rovere, costruita tra il 1482 e il 1492. L’imponente fortificazione si
impone all’attenzione per la monumentalità, per le caratteristiche costruttive e
per delimitare uno spazio urbano, contenitore di grandi eventi culturali ed
attrezzato turisticamente. Mondavio tramanda le proprie tradizioni anche
attraverso la Rievocazione Storica “Caccia al Cinghiale”, un evento
affascinante e teatrale che si ripete ogni anno dal 13 al 15 agosto,
un autentico e divertente tuffo nel passato. Una ragnatela di
vicoli e viuzze guidano alla riscoperta di monumenti e
paesaggi suggestivi rimasti intatti nei secoli e l’ospitalità locale
invita a visitare le tipiche botteghe dove è possibile acquistare
ceramiche rinascimentali, bambole, gemme, e pietre dure ma anche formaggi, dolci
e miele. La giornata termina con una deliziosa cenetta a base di prodotti tipici
dove si potranno degustare i rinomati vini Doc locali.
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