Museo dei bronzi dorati – Pergola
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I famosi “Bronzi Dorati da Cartoceto di Pergola”
rappresentano uno dei pochissimi grandi gruppi scultorei equestri dell’antichità
romana giunti fino a noi.
Oggi i bronzi fanno bella mostra di sé nel museo
cittadino di Pergola, collocati in posizione rialzata per esaltarne i
particolari sono esposti in tutta la loro monumentalità.
Il complesso rappresenta un probabile gruppo
familiare, composto in origine da due coppie di figure femminili ammantate e
velate e da due cavalieri in veste militare d’alto rango, con cavalli riccamente
ornati.
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Studi recenti daterebbero il gruppo al I
secolo a.C. e vi vorrebbero rappresentati componenti di una famiglia
d’alto rango. La signora meglio conservata è un’anziana matrona con
un’acconciatura di moda tra le donne romane in quel periodo storico e
porta un anello d’ora dalla forma simile a quella dell’anulus aureus. Il
cavaliere, che alza la mano in un gesto di pace, potrebbe essere un
patrizio o un senatore. Le proposte di identificazione spaziano tra la
famiglia dei Satri, originaria di Sentinum, quella dei Domizi Enobarbi e
quella di Cicerone. |
Le sculture sono state realizzate a cera persa
indiretta in una lega rameica molto ricca di piombo e dorate “a
foglia”.
Oltre alla Sala dei Bronzi Dorati, il polo museale
di Pergola comprende la pinacoteca e la sala delle collezioni di grafica, di
monete coniate dalla Zecca di Pergola e di arredi lignei settecenteschi, c’è
inoltre una sezione archeologica con l’esposizione di mosaici policromi e di
corredi di tombe di età romana, rinvenuti nella zona.
Info: 0721.734090 Ingresso a
pagamento
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